I parchi remoti

Gombe National Park

Katavi National Park

Mahale Mountains National Park

Rubondo National Park

Se volete fare un salto nel passato in un’isola selvaggia, se vi affascina un angolo di paradiso senza insediamenti umani, se siete amanti del birdwatching

Raggiungibile solo in barca o in aereo, il Rubondo National Park parco è un gioiello circondato dalle acque del lago Vittoria.

Paradiso del birdwatching, l’isola è ricoperta per l’80% da foresta tropicale.

Gli animali residenti dell’isola sono i sitatunga, antilopi che si nascondono tra le paludi e le canne lungo il litorale, gli ippopotami e i bushbuck del Capo (o antilopi del Capo), oltre alle scimmie Vervet.

L’isola è stata ripopolata con l’introduzione di elefanti, giraffe e antilopi suni, oltre che con primati come i colobi dell’Angola e alcune decine di scimpanzé, difficili da avvistare perché non abituati alla presenza dell’uomo; i turisti possono unirsi alle squadre di “abituatori” e avere così la possibilità di avvistarli.

Anche se le spiagge sono molto belle e invitanti, la presenza di coccodrilli e ippopotami impediscono di immergervisi.

Saanane National Park

Se i rettili sono la vostra passione, se la presenza di coccodrilli non disturba la quiete del vostro pranzo, se siete amanti del birdwatching

Questo parco è una piccolissima isola del Lago Vittoria e fa parte del territorio della città di Mwanza. Dopo essere stato per anni sede del primo zoo in Tanzania, è diventato parco nazionale nel 2013.

Esteso poco più di 2 km², è facilmente raggiungibile da Mwanza in barca in pochi minuti.

Tra le numerose specie introdotte, zebre, impala, gatti selvatici, iraci delle rocce, cercopitechi verdi e la scimmia di DeBrazza, che, in Tanzania, si trova solo in questo parco.

L’isola è l’habitat naturale di numerosi rettili, come testuggini leopardo, tartarughe frittella, varani, lucertole africane dalla testa rossa, pitoni e coccodrilli, per i quali l’isola è uno dei luoghi di riproduzione.